giovedì 5 agosto 2010

Welcome To The Hotel California

Comunicato stampa
Giovedì 05 Agosto 2010

MATRIMONIO GAY. CALIFORNIA, DIVIETO E' INCOSTITUZIONALE:
INCAPACITA' DELLA POLITICA OBBLIGA INTERVENTO MAGISTRATURA.

Commento alla sentenza del tribunale californiano
che ha stabilito incostituzionalità del divieto alle nozze gay.

Il giudice federale della California Vaughn R. Walker con la sentenza pronunciata ieri s'è espresso contro il divieto ai matrimoni gay, sancito tramite il referendum noto come "Proposition 8". Il referendum era stato promosso da una coalizione di confessioni religiose.

Secondo il giudice Walker, impedire agli omosessuali di sposarsi è discriminatorio. La Proposition 8, si legge nel pronunciamento, è "incostituzionale" e non fornisce al divieto "alcuna base razionale", ma si limita ad affermare perentoriamente che "le coppie eterosessuali sono superiori alle coppie omosessuali". "La sola disapprovazione morale è una base impropria per negare diritti a omosessuali e lesbiche", continua il giudice, che aggiunge: "è evidente che le concezioni morali e religiose sono l'unica base per credere che le coppie dello stesso sesso siano diverse da quelle eterosessuali". Come dire: uno stato di diritto non può farle proprie.

Walker, rilevando che l’opposizione ai matrimoni gay ha una forte motivazione religiosa, afferma di contro che "l'interesse di uno Stato nel momento in cui mette in atto una norma deve essere per sua stessa natura laico" e che "lo Stato non ha interesse nel rafforzare le credenze morali o religiose senza che ciò sia accompagnato da un proposito laico". Vietare i matrimoni gay è dunque "un artefatto di un tempo in cui i generi erano considerati come caratterizzati da diversi ruoli nella società e nel matrimonio", un tempo "che è passato", sottolinea Walker.

Ancora una volta - così come in Italia con la recente sentenza 138/2010 - l'incapacità della politica di legiferare laicamente a favore dell'uguaglianza di tutti i cittadini e le cittadine di fronte alla legge, sancita dalla nostra Costituzione, ha obbligato la magistratura a intervenire.

Il successo del movimento lgbt californiano è una notizia che scalda i cuori di speranza e le mani di voglia di fare, perché la battaglia per la parità dei diritti riparte con slancio lì dov'era iniziata. E' proprio il caso di esclamare il celebre verso della canzone degli Eagles: “Welcome To The Hotel California”.

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